Un’ulteriore domanda sociale che attualmente trova risposte deboli e limitate nel panorama cittadino è una sistemazione abitativa temporanea di medio-lungo periodo (1-2 anni) per donne vittime di violenza o mamme sole con bambini, affiancata da un sostegno educativo e da un accompagnamento più leggero dopo le prime fasi del percorso, ma stabile e costante nella presenza psico-pedagogica. Una casa che permetta di avere la sicurezza di un alloggio, nel quale ricostruire il proprio equilibrio psico-fisico e la propria autosufficienza economica.
Nelle altre tre unità dell’ex CAM di Via Pusiano, che hanno un accesso autonomo rispetto alla casa per anziani, saranno quindi realizzati sei appartamenti per l’accoglienza di mamme sole con bambini e donne vittime di violenza.
Complessivamente troveranno accoglienza in questi spazi fino a 12 nuclei, per un numero massimo di 30 persone, in regime di pronto intervento, prima e seconda accoglienza.
Le ospiti, in base alla loro età e condizione di partenza, verranno stimolate e accompagnate gradualmente ad attivare processi di autonomia lavorativa, abitativa e di inserimento sociale nel territorio.
Il servizio sarà gestito dal CeAS che, a ottobre 2017, ha anche attività presso la sua sede, sempre all’interno del Parco Lambro, il centro antiviolenza “Mai da Sole”. Oltre a essere un fondamentale strumento per intercettare i bisogni delle donne vittime di maltrattamenti, la vicinanza di questi due luoghi costituisce un’occasione di confronto tra differenti equipe educative, che consentirà di avere uno sguardo più attento e complesso sui singoli casi sviluppando un continuativo progetto educativo, psicologico, sociale e legale.